Consonanza - vol. 1
Tu che infondi un brivido, un lento sottile brivido,
che fa dire alla vita: eccomi!
Ah…..amore
6 dicembre 2015
Ah…….amore…amore……!
Tu che dal segreto spirito le membra scuoti…,
Tu che infondi un brivido,
un lento sottile brivido,
che fa dire alla vita: eccomi!
Acqua
Dall'alto, un tonfo travolse la vita
E rivelò la verità.
Ma cos'è la verità se non è vita?
Alba
Nero…blu…
Poi, zefiro silente e umido aulente.
Dolce più ancora
Sorge sommessa l’aurora,
porpora fioca
poi non più remota,
lambisce, pennella
di mille colori il cielo e la terra;
or sorge più forte
levandosi di là dal monte
poi invade l’intorno
ed abbraccia gioiosa il nuovo giorno.
Così l’amore nasce
Ed il cuore pasce.
La gatta
La gatta,
distesa nell'erba
tra le margherite,
con noncuranza,
fiuta la brezza che a tratti il naso le accarezza,
e di quando in quando,
sbadiglia al sole la sua tranquillità.
Carestia (in Somalia)
La terra è rossa e la pioggia ignota.
……………………………………
Cammina la mamma dal seno spento
Stringendovi il bimbo digiuno.
Gli occhi velati di pianto guardano lontano.
Cammina, cammina a piedi scalzi sulla terra rovente.
No …la morte no no la morte no………!
E’ la , lontano, una capra , il latte………
Il bimbo geme con un fil di voce,
Sempre più lentamente geme.
La mamma va, va e non l’ascolta
E corre e corre nell'affanno impieto
Mentre il bimbo, gravemente, sul seno spento
S’addormenta per sempre.
Che senso ha?
29 settembre 2012
Ed ecco………il sole appare.
Un bimbo nasce e sorride alla vita.
Ed ecco………il sole tramonta.
Un vecchio muore e se ne va.
Ed ecco………la notte adombrare.
Un dolore insensato non mancherà.
Ruota la terra………
……………………
Una porta si apre
Una porta si chiude
Una generazione viene
Una generazione va.
Che senso ha
Se non scruti l’eternità?
Conversione
E’ un parto!
Il pensiero,
l’azione,
il travaglio,
la luce!
E’ cambiamento!
E’ nata una nuova vita!
E’ conversione!!!
Deserto
05 febbraio 2011
Deserto………solo deserto……!
Guardo lontano e sull'arena mi perdo.
Dove sei o Dio in questo deserto d’immobilità?
Tu mi provi e mi tenti
Ma io non dirò che tu non esisti.
Io non conosco la tua mano solerte
A condurmi il passo sulle vie del mondo.
Solitudine e amarezza sono mie compagne.
Ancora non vedo l’oasi amica
Onde dissetarmi del tuo grande amore.
Eppure esisto……!
Dove vai ?
Dove vai vita mia …?
Il rumore del mondo ti assale!
La nebbia della fatuità ti avvolge!
E tu soffri……!
A stento tu scorgi un’altra vita
Volteggiare in alto
Là dove menzogna e tradimento
Non trovano rifugio.
Tu vedi scorrere tra le tue mani il tempo,
prezioso, del tuo respiro
e non puoi fermarlo nell'istante di pienezza
che il dolore ti porge.
Solo così
puoi cogliere il segno
Della tua verità:
vivendo….!
E’ primavera!
D’improvviso l’iperbole!
Mille fiori bianchi sciorinati al sole
gridano al vento:
è primavera !
è primavera !
è primavera !
è primav…………
è prim……………
È…………………!
E se ne andò
Aveva un bel profilo,
molto decorosa.
Mi piaceva!
Mi diede gran piaceri
Discreta, delicata, disponibile,
e di virtù, il servizio silenzioso.
Poi venne il giorno che se ne andò,
mi sfuggi dalle mani
senza che io lo volessi
e cadde……
Si ruppe in mille pezzi
La tazzina.
Fontanella
S’innalza,
zampilla, s’inebria,
e poi brilla, s’incurva, ricade,
di mille perle invade il suol e scompare.
Così, l’uomo fattivo feconda la terra nel disegno Divino.
I colori dell’amore
Con gli occhietti rivolti all'insù
E la boccuccia al vento
Vociava un desiderio infante.
Dall'alto della torre
Una voce stridula, l’apostrofò.
Ed ei ammutolì, timoroso.
Ma che ho fatto?
Volevo solo i colori…!
I colori dell’amore…..!
Il canto dell’amore
Inseguivo caparbiamente il piglio
Nell'intento di coglierne il frutto vitale
Ancor fugace ad ogni mio azzardo.
Il volto, adornato di soffice chioma,
e gli occhi limpidi,
protesi all'incanto;
Le labbra, segnate da un lieve sorriso,
e assorte in un inno sublime,
dipingevano ai margini
due fossette, appena abbozzate,
sulle quali un riflesso ceruleo, pareva abbandonarsi
nella serafica soavità del tratto.
Ed io……mi sentii……lontano……!
O mio Dio…che sia questo
Il paradiso?
Il nido di fringuelli
Tre ramettini rivolti al cielo,
davanti la porta di casa mia,
un fringuello con gran zelo,
va e torna e vola via.
Uno ad uno porta ai rami,
dei fuscelli senza stami,
or bianchi or bruni
e mai vani.
Intreccia e gira con gran fretta,
e sembra in ver una trottoletta.
Cresce il nido in armonia,
sicuro e tondo ch'è una magia.
Maggio preme!
In fretta… in fretta…
Presto il seme!
È giunta l’ora che conviene!
Quattro uova fur deposte,
con gran cura e senza feste.
Cova e cova con ardore,
senza tregua e con amore.
Ora i piccoli son nati
E dittator son diventati.
Voglion tutto senza sconti
E non fanno complimenti…!
Come i figli delle genti!
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